11-06 2023 19:21
wrote:
Ciao caro Enrico, voglio raccontarti un aneddoto che ancora oggi ho nel cuore quando penso a te. Durante un consiglio di classe, svolto on line, ognuno di noi era a casa propria. In un momento di pausa, il monitor rimandava il tuo viso, quando all’improvviso è “sbucata” una mano che ti ha offerto una tazza di the o caffè. Tu, forse pensando che il microfono fosse spento, volgendoti verso la persona che era con te nella stanza, hai detto “Grazie mille amore”, con un tono così caldo, così spontaneo e così carico di sentimento che ancora adesso, come ieri, penso a te come ad un uomo buono e generoso, con un nobile animo, tanto è stata la gentilezza con la quale hai accompagnato quelle poche parole, un uomo legato alla sua famiglia che amava e che tanto lo ha amato. Ciao caro collega, ti abbracciamo forte a noi, ci mancherai davvero tanto.
11-06 2023 19:21
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Ciao caro Enrico, voglio raccontarti un aneddoto che ancora oggi ho nel cuore quando penso a te. Durante un consiglio di classe, svolto on line, ognuno di noi era a casa propria. In un momento di pausa, il monitor rimandava il tuo viso, quando all’improvviso è “sbucata” una mano che ti ha offerto una tazza di the o caffè. Tu, forse pensando che il microfono fosse spento, volgendoti verso la persona che era con te nella stanza, hai detto “Grazie mille amore”, con un tono così caldo, così spontaneo e così carico di sentimento che ancora adesso, come ieri, penso a te come ad un uomo buono e generoso, con un nobile animo, tanto è stata la gentilezza con la quale hai accompagnato quelle poche parole, un uomo legato alla sua famiglia che amava e che tanto lo ha amato. Ciao caro collega, ti abbracciamo forte a noi, ci mancherai davvero tanto.