14-11 2020 21:04
wrote:
Non riesco ad esprime a parole ciò che provo, l’altro giorno ci scrivere le nuove squadre e ci ripeteva come sempre che non aveva mai avuto un gruppo così nella sua vita.
Anche noi prof non abbiamo mai avuto un professore così nella nostra vita. Lo chiamo prof per abitudine ma lei era un insegnate di vita, una persona fantastica, una delle persone più belle che abbia mai conosciuto nella mia vita. Non finirò mai di ringraziarla per tutto quello che ci ha trasmesso in questi 3 anni di puro divertimento ed insegnamenti che vanno oltre alla scuola.
Ricordo quel giorno che mi aveva chiamato “antipatica” perché non potevo andare all’incontro a causa dell’allenamento. Dopo lezione mi ha fermata e mi ha detto: Marta, non avrei mai voluto offenderti per nessuna ragione, anzi sono felice e fiero di vedere che una ragazza della tua età abbia tanta dedizione e responsabilità per uno sport. Per me infatti sei la migliore nuotatrice al mondo anche senza una medaglia al collo anche se te la auguro tantissimo. Perciò davvero, offenderti non era mia intenzione, perché per me sei come una figlia.
La voglio ricordare così, col sorriso e con quella risata che faceva ogni volta che io ed Elena esultavamo. Le prometto che la smetteremo di urlare ogni volta che faremo punto. Riposi in pace prof, io le assicuro che farò di tutto per mantenere il gruppo che lei ha creato. Grazie ancora di tutto, WJ.
- La sua “terribile” Marta.
14-11 2020 21:04
wrote:
Non riesco ad esprime a parole ciò che provo, l’altro giorno ci scrivere le nuove squadre e ci ripeteva come sempre che non aveva mai avuto un gruppo così nella sua vita.
Anche noi prof non abbiamo mai avuto un professore così nella nostra vita. Lo chiamo prof per abitudine ma lei era un insegnate di vita, una persona fantastica, una delle persone più belle che abbia mai conosciuto nella mia vita. Non finirò mai di ringraziarla per tutto quello che ci ha trasmesso in questi 3 anni di puro divertimento ed insegnamenti che vanno oltre alla scuola.
Ricordo quel giorno che mi aveva chiamato “antipatica” perché non potevo andare all’incontro a causa dell’allenamento. Dopo lezione mi ha fermata e mi ha detto: Marta, non avrei mai voluto offenderti per nessuna ragione, anzi sono felice e fiero di vedere che una ragazza della tua età abbia tanta dedizione e responsabilità per uno sport. Per me infatti sei la migliore nuotatrice al mondo anche senza una medaglia al collo anche se te la auguro tantissimo. Perciò davvero, offenderti non era mia intenzione, perché per me sei come una figlia.
La voglio ricordare così, col sorriso e con quella risata che faceva ogni volta che io ed Elena esultavamo. Le prometto che la smetteremo di urlare ogni volta che faremo punto. Riposi in pace prof, io le assicuro che farò di tutto per mantenere il gruppo che lei ha creato. Grazie ancora di tutto, WJ.
- La sua “terribile” Marta.